La Perla: presentato al Mimit il piano industriale di Luxury Holding e Peter Kern

Un momento del tavolo La Perla in scena il 10 giugno
C’è soddisfazione tra le istituzioni che hanno partecipato al tavolo La Perla. In scena nella tarda mattinata del 10 giugno a Palazzo Piacentini, organizzato per presentare il nuovo proprietario della maison di lingerie: la Luxury Holding LLC e Peter Kern, imprenditore americano.
«Il salvataggio de La Perla è oggi realtà. Abbiamo restituito prospettiva e futuro a un’icona globale della moda italiana», ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. «Un sentito ringraziamento a Luxury Holding LLC e a Peter Kern da cui è pervenuta l’offerta migliore, sia sotto il profilo economico che occupazionale».
All’incontro hanno partecipato la nuova proprietà, con il patron Kern in collegamento dagli Stati Uniti, la sottosegretaria del ministero del Lavoro, Fausta Bergamotto, le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali (Regione e Città metropolitana), curatori, liquidatori e commissari delle procedure italiane ed inglesi, sindacati e rappresentanti delle lavoratrici.
Durante il meeting il futuro amministratore delegato Vannucchi, che già aveva ricoperto lo stesso ruolo dal 2017 al 2019 ha illustrato anche il piano industriale che prevede l’assunzione di tutti i 210 dipendenti coinvolti nelle procedure La Perla, 40 nuovi assunzioni e 30 milioni di investimenti entro il 2027. «Una scelta strategica chiara che punta a valorizzare il Made in Italy come motore industriale ed elemento identitario del brand, riconosciuto a livello globale come simbolo di raffinatezza e perfezione sartoriale», ha aggiunto il ministro Urso. Che ha ringraziato per lo straordinario impegno nel dossier il sottosegretario con delega alle crisi di impresa, Fausta Bergamotto, i commissari, i curatori italiani, i liquidatori inglesi e lo staff del ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Per quanto riguarda il tema della cassa integrazione, il Mimit e il ministero del Lavoro stanno definendo una norma, che sarà presentata nel prossimo Consiglio dei ministri, per prevedere un ammortizzatore in grado di coprire situazioni come quella di La Perla.
Con l’ingresso di Luxury Holding LLC si individua così una soluzione industriale unitaria per una delle crisi più emblematiche del settore moda, tra le più complesse mai affrontate dal Mimit: per la prima volta, infatti, le strutture si sono trovate di fronte a più procedure in diversi paesi, con una complessità legale che appariva di difficile risoluzione.
Altrettanto positivo il commento di Giovanni Paglia, assessore al Lavoro di Regione Emilia Romagna che in merito al traguardo raggiunto della vertenza La Perla ha dichiarato: «Oggi si conclude per La Perla una lunga fase di incertezza e si riprende la scrittura di una storia che viene da lontano e ha l’ambizione di durare nel tempo. Se possiamo raccontarla, il merito è delle lavoratrici che hanno lottato e resistito, anche quando scelte imprenditoriali scellerate rischiavano di compromettere un grande patrimonio del nostro Paese. Siamo felici che un grande imprenditore di profilo globale come Peter Kern abbia scelto di impegnarsi nella sfida del rilancio, consolidando così il legame che da anni ha con l’Italia. Potrà contare sulla Regione Emilia-Romagna, sulla città di Bologna e soprattutto sulla straordinaria capacità delle lavoratrici».
«È una bella giornata per l’industria italiana e per i lavoratori e le lavoratrici de La Perla. Un grande ringraziamento alle strutture del Mimit e a tutte le parti coinvolte in questo percorso che ci ha portato al rilancio di un marchio storico del Made In Italy. Il lavoro del Mimit non finisce qui, ora inizia un’altra fase del percorso di sviluppo e reindustrializzazione a partire dagli ammortizzatori sociali», ha dichiarato il sottosegretario di Stato con delega alle crisi di impresa Fausta Bergamotto.
