Milano celebra i 100 anni del Distretto della Calza
Per celebrare i 100 anni del Distretto della Calza, CSC-Centro Servizi Impresa ha organizzato, in collaborazione con Regione Lombardia, un evento in scena il 22 settembre al Belvedere di Palazzo Lombardia.
La manifestazione è iniziata con i saluti istituzionali del presidente della Regione Attilio Fontana, del vicepresidente Marco Alparone, dell’assessore Barbara Mazzali (Turismo, Marketing territoriale e Moda), del consigliere regionale Paola Bulbarelli e di Fabio Viani, presidente Confindustria Mantova. Presenti, anche Alessandra Cappellari, segretario Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia e l’assessore Alessandro Beduschi (Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste).
Dopo i saluti, le celebrazioni per i 100 anni del Distretto della Calza sono proseguite con un talk show che ha coinvolto Massimo Bensi, presidente del CSC – Centro Servizi Impresa, Luca Sburlati, presidente di Confindustria Moda, William Gambetti, presidente di Mantova Export, Luciano Vignoni, vicepresidente di Credito Padano Gruppo Bcc Iccrea e Guido Guidesi assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia.
Il dialogo è stata un’occasione per raccontare la storia del distretto e le sue origini, strettamente legate al territorio e alla capacità imprenditoriale dei suoi abitanti. Oggi, con 92 imprese attive e circa 10mila addetti, genera un fatturato complessivo di circa un miliardo di euro, portando nel mondo l’eccellenza del saper fare italiano.
Durante l’evento celebrativo per i 100 anni del Distretto della Calza sia il presidente Fontana sia l’assessore regionale allo Sviluppo economico Guidesi hanno ribadito il sostegno di Regione Lombardia al distretto: «Regione Lombardia è pronta a favorire, anche in questo specifico ambito, un connubio virtuoso tra università, ricerca, trasferimento tecnologico alle aziende per garantire competitività a livello mondiale».
L’evento celebrativo per i 100 anni del Distretto della Calza ha ribadito il valore strategico della filiera produttiva di questo territorio. Per questo il vice presidente di Regione Lombardia, Alparone, ha dichiarato: «[…] Possiamo mettere a disposizione di una filiera così importante innanzitutto la semplificazione, cioè strumenti semplici che siano facilmente accessibili che permettano di fare innovazione partendo dall’idea di questi imprenditori e dalla loro capacità. Noi stiamo provando a fare questo anche all’interno di un panorama europeo. Abbiamo bisogno di una legislazione sicuramente più leggera e di tanta semplificazione, ma non dobbiamo perdere quello che siamo. Noi siamo innovatori da sempre, la Lombardia l’ha dimostrato all’Italia, l’ha dimostrato all’Europa, l’ha dimostrato al mondo».
L’assessore Barbara Mazzali ha ribadito i punti di forza del distretto: «straordinario esempio di eccellenza italiana. L’imprenditorialità locale ha saputo unire saperi artigianali e innovazione tecnologica, costruendo una filiera integrata e altamente specializzata. Con oltre un secolo di storia questo distretto si è affermato come motore economico strategico per la Lombardia e per l’Italia, con una forte incidenza occupazionale, una capacità di export che guarda ai mercati più esigenti e un impatto produttivo riconosciuto a livello internazionale».
Mazzali ha poi valorizzato le qualità dei prodotti realizzati dalle imprese del distretto, simbolo del Made in Italy nel mondo. E l’impegno in investimenti costanti in Ricerca & Sviluppo, automazione e digitalizzazione dei processi produttivi. In merito, l’assessore ha ricordato come Regione Lombardia ha recentemente aperto il bando “Next Fashion” che con 13 milioni di euro del programma Fesr 2021-2027 finanzia progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in ambito moda e accessorio.
Infine, l’assessore Alessandro Beduschi ha evidenziato come «Gli imprenditori consorziati nel Csc, il Centro servizi impresa hanno saputo fare della lealtà e della collaborazione straordinarie virtù. Noi, nelle istituzioni, vi appoggiamo e lo faremo sempre nel solco dell’innovazione, della ricerca, della formazione. Dobbiamo far capire, dunque, al consumatore finale quanto è diverso un prodotto fatto a Castel Goffredo rispetto a un altro proveniente dal Far East».
A conclusione della giornata celebrativa per i 100 anni del Distretto della Calza, il Belvedere ha ospitato anche una speciale sfilata di cui sono state protagoniste le calze nelle loro declinazioni più fashion .
