Moda italiana: nel primo semestre fatturato in calo del 4,3%

Ph: CNMI – pagina Facebook
Nel primo semestre del 2025 il fatturato dell’industria italiana della moda ha registrato un calo del 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Il trend negativo riguarda sia i settori core come tessile, abbigliamento, pelletteria e calzature, che mostrano un calo del 4,5%, sia i comparti collegati quali gioielleria, bigiotteria, occhialeria e beauty (-3,5%). Le previsioni per la fine dell’anno evidenziano un fatturato in calo del 3,6% per 92,4 mld di euro.
Questi sono alcuni dei dati del Fashion Economic Trend presentati l’11 settembre da Camera Nazionale della Moda, in occasione della conferenza stampa dedicata alla ormai imminente Milano Fashion Week, in scena dal 23 al 29 settembre nel capoluogo lombardo.
Sul fronte dei prezzi industriali, invece, nel primo semestre del 2025 i settori core si sono mantenuti stabili, mentre quelli relativi a cosmesi e gioielleria hanno riportato un aumento pari, rispettivamente, del 3,2% e del 9,1%. Trend in calo sia per le vendite al dettaglio di abbigliamento (-0,6%) e calzature (-1,7%) sia per le esportazioni.
Nei primi cinque mesi del 2025, infatti, le vendite oltre confine sono diminuite del 5,5%: i settori principali riportano una contrazione del 4,3%, mentre quelli collegati del 7,9%. Entrambi i comparti, però, mostrano un aumento delle importazioni: +5,2% per il settore core, +2,6% per gioielleria, bigiotteria, occhialeria e beauty. Con una forte ripresa delle importazioni dalla Cina.
Infine, il saldo commerciale complessivo è stato positivo per 12 miliardi di euro, ma in contrazione di 3,1 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2024.
