E-commerce: dal 28/10, prezzi sotto controllo in vista del Black Friday

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Il 28 ottobre rappresenta una data chiave per gli operatori online poiché si colloca esattamente un mese prima del Black Friday: i prezzi praticati costituiranno il riferimento per la verifica della liceità degli sconti del 28 novembre. A ricordare l’importanza di questa data agli operatori online è Aicel, l’Associazione italiana commercio elettronico. Che, in una nota stampa diffusa il 28 ottobre, richiama l’attenzione dei merchant sull’applicazione corretta della direttiva Omnibus (UE 2019/2161), in vigore in Italia dal luglio 2023. La norma impone di indicare il prezzo più basso applicato nei 30 giorni precedenti una riduzione: un principio chiave per eliminare gli “sconti fittizi” e rafforzare la fiducia dei consumatori.
«La trasparenza sui prezzi non è solo un obbligo di legge, ma un imperativo etico», sottolinea Andrea Spedale, presidente di Aicel. «È un impegno che abbiamo fatto nostro nel Codice di condotta del commercio elettronico, depositato lo scorso anno al ministero delle Imprese e del Made in Italy, che invita tutti i professionisti del settore a rispettare principi e regole in linea con la compliance normativa nazionale e internazionale. Solo così il settore potrà crescere in modo solido ed equo».
Oltre alla necessità di rispettare gli obblighi normativi, Aicel lancia un messaggio strategico agli operatori online nell’ottica di favorire la competitività tra i protagonisti del mercato.
«Non si compete solo sul prezzo ma sulla qualità del servizio, l’efficienza logistica e la relazione con il cliente. In un calendario promozionale sempre più saturo, con Prime Day, saldi e festività, è necessario valorizzare ciò che rende ogni impresa unica e sostenibile», continua Spedale. L’invito è rivolto in particolare alle PMI italiane, che affrontano la pressione dei grandi marketplace e necessitano di strumenti per tutelare la marginalità senza rinunciare alla trasparenza.
Per Aicel, il Black Friday può diventare un banco di prova non solo commerciale, ma culturale, per costruire un e-commerce fondato sulla fiducia, la correttezza e il valore reale. Secondo i dati Codacons relativi al 2024, lo scorso anno l’evento ha generato oltre 4 miliardi di euro di acquisti in Italia, con un coinvolgimento record dell’86% dei consumatori nella ricerca di offerte online.
