Presente e futuro della moda al convegno “Fashion Forward”

ph. Pagina Facebook di Assomoda
È di 12 miliardi di euro il valore raggiunto dal mercato del fashion (abbigliamento, intimo e calze, accessori e calzature) nel primo semestre del 2025. Il dato è in calo dell’1,4% rispetto allo stesso periodo del 2024 e dell’8,1% rispetto al 2019.
Questi sono alcuni dei dati che emergono dalla ricerca Sita-Pambianco presentata a “Fashion Forward”, il convegno di Assomoda Confcommercio (la Federazione degli agenti distributori della moda e dello sport) svoltosi il 27 ottobre nella sede di Confcommercio Milano.
L’evento è stato realizzato in collaborazione con Federazione Moda Italia e FederModa Milano.
Nel primo semestre bene le linee donna
L’indagine di Sita-Pambianco rivela inoltre che nel primo semestre del 2025, hanno registrato maggiori difficoltà gli articoli dedicati al pubblico maschile e quelli per l’infanzia. Mantiene invece un trend stabile il settore femminile.
Tuttavia, sempre secondo la ricerca Sita-Pambianco, il sentiment è positivo: l’indagine rivela che il 66% dei consumatori è intenzionato a fare acquisti per la stagione autunno/inverno, mentre solo l’11% dichiara di non avere in programma spese particolari. In linea con il passato, i principali driver di acquisto sono l’attenzione alle promozioni e alle offerte, ma anche la qualità e il Made in Italy.
Se le previsioni di chiusura sul 2025 restano tiepide, l’orizzone 2026-2027 indica, invece, una inversione di tendenza, seppur lieve. Per il prossimo anno è attesa una ripresa a valore dello 0,9% e dell’1,2%, sostenuta anche da una crescita dei prezzi attorno all’1%.
A “Fashion Forward” riflettori sul retail multibrand
Durante il convegno “Fashion Forward” sono stati presentati anche i risultati della ricerca condotta da Dimark focalizzata sulle performance del retail multimarca indipendente dell’abbigliamento. Un canale che in Italia che si concentra prevalentemente nei centri urbani del Nord, mentre al Sud permangono margini di crescita legati a un peso minore del canale monomarca e alla vitalità delle aree turistiche stagionali.
Ad aprire e concludere i lavori di “Fashion Forward” è stato il presidente di Assomoda Maurizio Governa; l’evento ha visto inoltre i saluti istituzionali di Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio e Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza e Carlo Massoletti, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia.
Il convegno “Fashion Forward” di Assomoda ha visto anche la partecipazione dei presidenti di: Federazione Moda Italia Confcommercio Giulio Felloni, FederModa Milano Andrea Colzani, Camera nazionale della Moda Carlo Capasa e Confindustria Moda Luca Sburlati.
Oltre ai risultati delle ricerche elaborate da Sita-Pambianco e Dimark, a “Fashion Forward” sono stati presentati anche approfondimenti su “La filiera della moda: dalla produzioneal retail, passando per l’intermediazione professionale”, “AI e digitalizzazione nella moda” (con la presidente di Assintel ed EDI Confcommercio Paola Generali) e la tavola rotonda: “Dai dati alla proposta”.
