In audizione al Senato, Confindustria Moda chiede più aiuti per il settore

foto: sito 9° commissione del Senato
Sono due le richieste avanzate da Confindustria Moda nel corso dell’audizione al Senato di Gianfranco Di Natale, direttore generale dell’associazione, davanti alla 9ª Commissione Industria.
Dal DL 92/2025 altri 12 settimane di CIG per le aziende della moda
Oggetto dell’audizione, in scena nel pomeriggio dell’8 luglio, le misure previste dal DL n. 92/2025 a sostegno dei comparti produttivi, con particolare riferimento al settore moda. Il decreto infatti prevede la possibilità per le aziende di ricorrere a ulteriori 12 settimane di cassa integrazione, con procedure più semplici e senza dover dimostrare pesanti difficoltà economiche.
Per questo Di Natale ha espresso soddisfazione per l’intenzione del Governo di aiutare il comparto della moda, uno dei più colpiti negli ultimi due anni da una crisi sempre più profonda.
Le criticità secondo Confindustria Moda
Tuttavia, il direttore generale di Confindustria Moda ha anche messo in evidenza alcune criticità: «La misura arriva troppo tardi e rischia di lasciare scoperti i mesi già trascorsi dal termine della precedente cassa integrazione a gennaio. Inoltre, 12 settimane non bastano per un settore che continua a vivere una crisi profonda». Se la situazione non migliora nei prossimi mesi, molte aziende rischiano di trovarsi senza strumenti per evitare licenziamenti.
Le 2 richieste di Confindustria Moda
Per questo, Confindustria Moda chiede interventi più ampi, come la possibilità di escludere dal calcolo complessivo degli ammortizzatori sociali le settimane di cassa integrazione utilizzate durante questa crisi; esonerare le aziende dal pagamento di contributi aggiuntivi quando ricorrono alla cassa integrazione, per non gravare ulteriormente su imprese già in difficoltà.
Con questa audizione, a pochi giorni di distanza da quella sul Disegno di legge annuale sulle PMI conferma il suo ruolo di voce del settore Moda presso il Parlamento e le istituzioni per trovare soluzioni efficaci volte a tutelarlo e promuoverlo.
