Nel futuro del packaging di lusso c’è la sostenibilità
Nei prossimi tre anni, oltre il 30% delle vendite di packaging di lusso riguarderà soluzioni sostenibili. Sebbene nel mercato del lusso l’esperienza di appagamento dato, ad esempio, dall’impiego di una carta pregiata sia fondamentale, oggi, con l’evolversi delle normative e delle preoccupazioni legate al cambiamento climatico, accanto all’estetica emerge con forza un nuovo imperativo: la responsabilità ambientale.
I brand stanno ridefinendo il concetto stesso di packaging di lusso, trasformandolo in una dichiarazione concreta dei propri valori. Questo è quanto emerge dal report Luxury Packaging: Resolving the Tension Between Creativity and Impact : realizzata da Bain & Company, in collaborazione con il Gruppo Fedrigoni, produttore globale di carte speciali, materiali autoadesivi e tecnologie RFID (etichette a identificazione a radiofrequenza).
Il report è il risultato di un’indagine condotta su oltre 500 professionisti della filiera del packaging di lusso, tra cui designer, brand, fornitori, trasformatori in Europa, Medio Oriente e Africa.
Il report evidenzia come i brand più all’avanguardia stiano reinterpretando i principi della sostenibilità — Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, Recuperare — con un nuovo linguaggio. Ad esempio, si sperimentano materiali innovativi come carte avanzate, polimeri biodegradabili e persino soluzioni a base di micelio, derivato dalla struttura radicale dei funghi, che uniscono esclusività ed ecologia. Anche bottiglie in vetro più leggere e design modulari contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale senza sacrificare l’eleganza.
Soprattutto nell’era digitale, il packaging diventa il primo passo per la narrazione di marca: confezioni con QR code integrati, etichette intelligenti e contenuti in realtà aumentata arricchiscono e trasformano il momento dell’unboxing in un’esperienza immersiva e informativa. Al centro di questa evoluzione del packaging di lusso si inserisce il Passaporto Digitale del Prodotto (DPP): uno strumento destinato a diventare standard, in grado di offrire trasparenza completa sull’intero ciclo di vita di un prodotto.
Tra le azioni più efficaci per rendere il packaging più sostenibile, il 43% degli intervistati indica la riduzione di peso e volume — elemento chiave per ottimizzare i trasporti e ridurre le emissioni. Seguono il riutilizzo delle confezioni (25%), l’impiego di materiali resistenti e leggeri per evitare danni (17%), e i design modulari e impilabili (10%). Solo il 5% considera prioritario l’uso di tecnologie smart per il tracciamento in tempo reale.
Anche il quadro normativo — come la Direttiva UE sul Reporting di Sostenibilità e il nuovo Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio — contribuisce a velocizzare questo cambiamento. Tuttavia, sebbene la regolamentazione rimanga un tema centrale, il vero motore restano i consumatori. Secondo lo studio, metà dei dirigenti del settore prevede che le vendite di packaging sostenibile supereranno il 30% entro tre anni. I materiali stanno migliorando, le tecnologie esistono, e l’interesse dei consumatori è in crescita.
Il report conclude che le aziende meglio posizionate sono quelle che investono in ricerca dei materiali, ridisegnano le supply chain e collaborano con esperti di packaging per creare soluzioni più significative — e conformi. Il futuro del packaging di lusso non sarà solo più leggero e intelligente, ma rappresenterà anche sempre di più la trasformazione più ampia del settore del lusso verso trasparenza, responsabilità e una connessione emotiva più profonda.