Carvico e l’arte: confermate le collaborazioni con Gamec, Accademia Carrara e Fai
Laura Colnaghi Calissoni
Nel 2023 Carvico ha molteplici appuntamenti con il mondo dell’arte.
Innanzitutto l’azienda, insieme ad altre 25 realtà, è stata scelta per rappresentare il territorio nella mostra “BergamoBrescia Cultura D’impresa. Storie di innovazione in fotografia nella sezione Impresa 4.0”. Realizzata grazie alla collaborazione con Confindustria Bergamo, l’esposizione è aperta al pubblico fino al 9 luglio 2023 presso il Museo della fotografia Sestini di Bergamo. All’interno della mostra è esposta una fotografia di Francesco Cancarini, Progetto Bruum Studio, che rappresenta il dettaglio della strumentazione utilizzata dal laboratorio qualità di Carvico per il test di esposizione del tessuto alla luce (raggi UV) per la valutazione della solidità del colore.
Inoltre, anche quest’anno l’azienda rinnova la collaborazione con la GAMeC (Galleria di Arte Moderna e Contemporanea), con Accademia Carrara, nell’intento di contribuire a migliorare l’offerta culturale di questo polo museale per il territorio bergamasco, e con il FAI.
Innovazione e creatività sono i valori che accomunano l’arte e la moda: l’attività di Carvico dimostra come il senso del bello possa guidare le scelte aziendali, influenzare il mondo del fashion e avere una ricaduta positiva sul territorio. Inoltre, l’attenzione al mondo dell’arte moderna e contemporanea conferma l’importanza che Carvico attribuisce alla ricerca di soluzioni innovative, attitudine che non si limita alla tecnologia applicata alle esigenze del mercato, ma ne caratterizza la cultura aziendale.
«Il gusto e il senso estetico sono alla base del sentire. Penso che l’arte, in tutte le sue manifestazioni, sia un importante mezzo di crescita culturale», dichiara Laura Colnaghi Calissoni, presidente e amministratore delegato di Carvico. «Anche per il 2023 coinvolgeremo tutti i lavoratori dei nostri stabilimenti invitandoli a conoscere la bellezza del nostro territorio. Da molti anni siamo soci sostenitori del FAI e i nostri dipendenti, insieme alle loro famiglie, possono approfittare di visite guidate e ingressi a monumenti e beni culturali italiani. Siamo fieri di rinnovare la collaborazione con GAMeC, la Galleria di Arte Moderna e Contemporanea […]. Unitamente al sostegno dato dall’azienda a questa importante istituzione mi riempie di orgoglio l’aver prestato alla GAMeC un’opera di Richard Estes che appartiene alla mia collezione privata e che fino al 28 maggio 2023, grazie alla mostra Salto nel vuoto. Arte al di là della materia, potrà essere vista e conosciuta da tutti i visitatori».
