Nel periodo febbraio-ottobre 2022, OVS supera il miliardo di euro (+11%)
Nel periodo febbraio-ottobre 2022, OVS ha sviluppato vendite nette per 1,086 mld di euro, in crescita dell’11,1% rispetto allo stesso periodo del 2021 e del 9,7% rispetto ai primi nove mesi del 2019. Per l’insegna OVS l’incremento del 5,5% è stato realizzato a parità di punti vendita. In Upim, invece, l’incremento del 20% è stato favorito anche dallo sviluppo del network con l’apertura di diversi negozi, sia diretti che in franchising.
Nel periodo febbraio-ottobre 2022, l’Ebitda rettificato è di 124,1 mln di euro, in crescita di 19,6 mln di euro rispetto al 2021 e di 23 mln di euro rispetto al 2019. Entrambi i brand hanno contribuito a questo risultato: nei primi nove mesi del 2022 l’Ebitda di OVS aumenta di 14,6 milioni (+16,7% rispetto al 2021) e quello di Upim di 4,6 milioni (+23,1% rispetto al pari periodo del 2021).
Infine, nel periodo febbraio-ottobre 2022, l’azienda ha avuto modo di rafforzare ulteriormente la sua quota di mercato che ora si attesta al 9,4%.
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Stefano Beraldo, amministratore delegato, così commenta la performance: «[…] Il risultato è ancora più soddisfacente se si considera da un lato un mese di ottobre con vendite penalizzate dell’anomalo andamento climatico, dall’altro la generale preoccupazione sull’andamento dei consumi e l’incremento dei costi a causa dell’acutizzarsi delle spinte inflazionistiche. A protezione della marginalità abbiamo deciso di mantenere modesta la pressione promozionale anche nelle settimane di scarso traffico del mese di ottobre e abbiamo potuto beneficiare di un costo dei noli marittimi fissato tramite contratti triennali a tariffe molto inferiori rispetto allo spot. Ciò ha consentito di mantenere un gross margin percentuale dei nove mesi, nonché del terzo trimestre, in linea con i pari periodi del precedente anno. […] Ci approssimiamo alla fine dell’anno con l’evidenza che i nostri brand stanno beneficiando del generale trading down del mercato. Stiamo attraendo nuove fasce di consumatori prima abituati a posizionamenti più elevati, grazie alle innovazioni di prodotto (Piombo in primis), al rinnovo dei nostri punti vendita e agli investimenti in comunicazione. I primi 45 giorni del quarto trimestre confermano queste evidenze positive, con vendite in crescita di circa il 10% rispetto allo scorso anno».
