Eurojersey chiude il 2021 a 80 mln di euro (+27,5%) pronta a investire 9 mln nel 2022
Eurojersey, l’azienda del Gruppo Carvico specializzata nella produzione di tessuti tecnici indemagliabili e nota per il marchio Sensitive Fabrics, ha chiuso il 2021 con un fatturato pari a 80 milioni di euro, in crescita del 27,5% rispetto al 2020 e del 10% rispetto al 2019.
In questo risultato la quota di business sviluppata all’estero è pari all’82% con l’Europa (65%) in pole position seguita da Nord America (Usa e Canada 25%) e Asia (10%). L’Italia, invece, rappresenta il 18% del fatturato 2021.
Anche nell’anno appena trascorso, Usa, Germania, Olanda e Italia si sono confermati i Paesi più importanti per la vendita dei tessuti Sensitiv Fabrics.
Per quanto riguarda invece i segmenti di mercato, l’abbigliamento si attesta al 40%, in crescita del 34% rispetto al 2020. Seguono sport 28%, bagno 20% e intimo 12%.
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In particolare, il mercato abbigliamento è risultato espansione sia per la donna che per l’uomo in tutti i paesi di riferimento; il settore activewear/sport ha registrato un deciso aumento negli USA. Nell’ambito dell’intimo si distinguono le collaborazioni con nuovi player come Skims, il noto brand americano di Kim Kardashian dedicato all’intimo modellante, che ha realizzato capi in collaborazione con Fendi.
Per il 2022, Eurojersey intende consolidare il risultato raggiunto nel 2021 e punta a un ulteriore incremento del 5%.
Nell’anno in corso, inoltre, l’azienda è pronta a investire 9 milioni di euro per migliorare la sua attività produttiva. «Le aree coinvolte riguardano il completamento della nuova divisone Atelier nel reparto Tessitura, che a regime conterà 12 telai», conferma Andrea Crespi, Direttore Generale di Eurojersey, «lo sviluppo del progetto Tintoria con l’implementazione di nuove macchine da tintura con lo scopo di ridurre del 15% l’utilizzo di acqua, e l’inserimento di nuovi macchinari per la preparazione e il finissaggio dei tessuti».
