Innovazione e sostenibilità si incontrano al Prato Textile Summit
È in programma per giovedì 13 novembre l’evento Prato Textile Summit, uno degli appuntamenti chiave del settore tessile, organizzato da The Lycra Company in collaborazione con Fulgar.
Prato distretto innovativo
La manifestazione va in scena al Museo del Tessuto di Prato che, a partire dalle 17.00 del 13 novembre, diventerà il palcoscenico dedicato all’innovazione, alle nuove tecnologie e alle prospettive future di uno dei comparti più rappresentativi del Made in Italy. La scelta di Prato non è casuale: un ecosistema produttivo che intreccia tradizione manifatturiera e transizione digitale, radicamento territoriale e apertura globale, per dare vita a prodotti riconosciuti a livello internazionale.
Il Prato Textile Summit celebra la capacità del distretto di unire artigianalità, innovazione tecnologica e visione sostenibile. Punti di forza che The Lycra Company e Fulgar riconoscono al distretto e che si impegnano a favorire attraverso una produzione più vicina e tracciabile capace di valorizzare il know-how locale.
L’agenda dei lavori
Ad aprire i lavori del Prato Textile Summit è Ettore Manfrotto, account manager Brand & Retail di The Lycra Company, che offrirà un approfondimento sulla fibra rinnovabile Lycra EcoMade che segna un passo concreto verso la possibilità di realizzare capi di abbigliamento performanti attraverso una filiera tessile più sostenibile.
Daniela Antunes, marketing manager di Fulgar, invece, illustrerà l’impegno concreto dell’azienda nel promuovere un modo sempre più responsabile una produzione di filati che coniugano innovazione e qualità dando vita a un portfolio di prodotti performanti e sostenibili.
L’evento Prato Textile Summit ospiterà anche un intervento di Antonio Sodano, sustainability expert di Quantis, società di consulenza nella sostenibilità ambientale. Il suo speech si focalizzerà sulle le sfide che attendono il settore: dalla misurazione dell’impronta ambientale lungo il ciclo di vita dei prodotti alle nuove normative europee, fino al ruolo cruciale del distretto pratese nella transizione verso modelli più competitivi e responsabili.
Emanuela Rossi, tecnico tessitura e Giovanni Parini, tecnico maglieria presso The Lycra Company, presenteranno soluzioni e tecnologie pensate per rispondere alle nuove esigenze del mercato tessile. La loro presenza sul palco Prato Textile Summit è significativa perché rappresentano la cultura del servizio che distingue The Lycra Company: grazie alla loro esperienza e alla capacità di collaborare con i team tecnici e R&D dei partner, offrono un supporto tecnico di alto livello e servizi personalizzati in ambito di prototipazione, test e co-creazione.
Il commento di Manfrotto (The Lycra Company) e Antunes (Fulgar)
«Abbiamo scelto Prato perché rappresenta il cuore dell’eccellenza tessile italiana», dichiara Ettore Manfrotto, account manager Brand & Retail di The Lycra Company. «Presentare in questo distretto le nostre innovazioni, come la fibra rinnovabile Lycra EcoMade, significa dialogare con chi definisce gli standard del settore e può trasformare le tecnologie in prodotti. La nuova fibra non richiede modifiche ai processi esistenti e riduce le emissioni di CO₂ del 44%, mantenendo le prestazioni che hanno reso Lycra un riferimento globale».
Daniela Antunes, marketing manager di Fulgar, aggiunge: «Il distretto di Prato rappresenta un interlocutore fondamentale per Fulgar. Qui convergono competenze, tradizione e spiccata capacità di innovazione che rendono possibile tradurre la ricerca sui filati sostenibili in applicazioni concrete e di valore. Collaborare con questo ecosistema significa partecipare attivamente a un processo virtuoso che unisce eccellenza tecnica e visione responsabile, generando soluzioni che rafforzano l’intera filiera tessile italiana e ne consolidano la competitività a livello internazionale”.
