EPR Tessile: il Parlamento europeo dà il via libera definitivo

ph: sito del parlamento europeo
Il 9 settembre il Parlamento europeo ha dato il via libera definitivo a nuove misure per prevenire e ridurre i rifiuti alimentari e tessili in tutta l’UE. Il testo legislativo, frutto di un accordo con il Consiglio del febbraio 2025, è stato adottato senza votazione poiché non sono stati presentati emendamenti, in linea con la seconda lettura della procedura legislativa ordinaria.
Prima della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE, la legge sarà firmata dai presidenti del Parlamento e del Consiglio. Gli Stati membri avranno 20 mesi dall’entrata in vigore per applicare le norme nella legislazione nazionale.
La direttiva convalida anche l’EPR Tessile: gli operatori che immettono articoli tessili sul mercato UE dovranno sostenere i costi di raccolta, cernita e riciclo tramite il regime di responsabilità estesa del prodotture che nei paesi membri dovrà essere istituito entro 30 mesi dall’entra in vigore del testo legislativo.
Le norme si applicheranno a tutti i produttori, anche quelli che operano tramite e-commerce e indipendentemente dal luogo di stabilimento. Le microimprese avranno un anno supplementare per adeguarsi.
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Le nuove regole riguarderanno abbigliamento e accessori, cappelli, calzature, coperte, tende, biancheria da letto e da cucina. Su iniziativa del Parlamento, i paesi UE potranno estendere i regimi di responsabilità estesa del produttore anche per i materassi. Infine, nel determinare i contributi finanziari per sostenere i nuovi compiti dei produttori gli stati membri dovranno considerare le pratiche di ultra-fast fashion e fast fashion.
