FederModa: al Tavolo della Moda urge un gruppo di lavoro dedicato al commercio

foto: sito Mimit – archivio
L’istituzione di un gruppo di lavoro dedicato al Commercio all’interno del Tavolo della Moda. È la richiesta che Giulio Felloni, presidente di Federazione Moda Italia, rivolge al ministero delle Imprese e del Made in Italy.
A fronte delle difficoltà e del cambiamento che il mercato del fashion sta vivendo in questi anni, la creazione di un gruppo di lavoro dedicato al commercio all’interno del Tavolo della Moda è per l’associazione una soluzione fondamentale.
«Una delle principali criticità del settore è la disparità di trattamento tra il mercato online e quello fisico. I prodotti di scarsissima qualità vengono spesso venduti online a prezzi bassissimi, grazie a una tassazione più leggera rispetto ai negozi di vicinato e all’esenzione dei dazi sotto i 150 euro di spesa. È necessario applicare il principio ‘stesso mercato, stesse regole’ per garantire una concorrenza equa e leale», dichiara il presidente Felloni, in una nota stampa diffusa il 2 settembre.
Da un’indagine interna dell’associazione, infatti, emerge che, prima dei saldi estivi, gli operatori del fashion retail hanno venduto il 35% della merce acquistata dai fornitori, evidenziando un calo degli incassi del 5,6% rispetto allo stesso periodo del 2024. E i saldi di luglio non hanno invertito il trend.
«Il gruppo di lavoro del commercio del Tavolo della Moda potrebbe essere un’opportunità per mettere in atto urgenti provvedimenti che possano rilanciare i consumi e per definire parametri e regole che evitino squilibri all’interno della filiera della moda. Stiamo evidenziando una situazione assurda che vede le aziende nel doppio ruolo di fornitrici e concorrenti nel processo distributivo, con il fornitore che diventa spesso il più agguerrito concorrente dei negozi retail. È fondamentale trovare un equilibrio tra le esigenze dei diversi attori del settore, nel rispetto reciproco degli impegni».
