Alla 41° edizione di Milano Unica, visitatori stranieri a +10%
La 41° edizione di Milano Unica, in scena nei padiglioni di Rho FieraMilano dall’8 al 10 luglio, si è conclusa con un incremento del 10% dei visitatori stranieri.
Tutti i visitatori mercato per mercato
Una crescita che, seppur con percentuali diverse, ha caratterizzato quasi tutti i maggiori mercati di sbocco dei tessuti Made in Italy: Paesi Bassi (+46%), Germania (+33%), Gran Bretagna (+23%), USA (+16%), Francia (+14%), Giappone (+9,5%). Segno meno per la Cina che riporta un -3,5% sull’edizione di luglio 2024 e la Corea (-14%). Gli operatori esteri che hanno partecipato alla manifestazione sono stati pari al 45% del totale.
Espositori europei a +8,7%
Sul fronte degli espositori, la 41° edizione di Milano Unica ha registrato 735 adesioni. Nei saloni, Ideabiella, Moda In e Shirt Avenue 584 (+2,6%) espositori hanno presentato le collezioni di tessuti di alta gamma per la stagione autunno/inverno 2026-27. A fianco della conferma delle 459 presenze italiane, alla 41° edizione di Milano Unica si è distinta la crescita dell’8,7% degli espositori europei.
Il commento del presidente di Milano Unica
«Alla vigilia a preoccupare, stante la complessa e critica situazione geopolitica ed economica mondiale, era la presenza estera», commenta Simone Canclini, presidente di Milano Unica. «Invece la 41° edizione di Milano Unica si chiude con un ulteriore rafforzamento del suo ruolo di strumento di marketing e di promozione commerciale a livello internazionale. Quasi tutti i mercati importanti per le nostre vendite all’estero di tessuti e accessori, UE ed extra UE, hanno risposto positivamente. È vero che i risultati, che mi auguro positivi, si vedranno nei bilanci del 2026, ma, come mi conferma la totalità dei giudizi positivi che ho raccolto tra i colleghi espositori sull’andamento dei contatti, la soddisfacente partecipazione di buyer concorre a guardare al futuro con moderato ottimismo».
