Yoox: chiusa la vertenza di licenziamento collettivo

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Buone nuove dal fronte Yoox. Nel corso dell’incontro svoltosi il 3 dicembre al ministero delle Imprese e del Made in Italy le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno sottoscritto con l’azienda un’ipotesi di accordo per la chiusura della procedura avviata lo scorso 2 settembre.
In base all’intesa raggiunta, 66 lavoratori conservano il loro posto di lavoro, mentre 145 dipendenti, contro i 211 iniziali, restano coinvolti nella vertenza. Per costoro, l’ipotesi di accordo stabilisce che il rapporto di lavoro “si concluderà previa adesione volontaria alla non opposizione al licenziamento e con incentivazione da manifestarsi a seguito dell’assemblea che verrà indetta dalle organizzazioni sindacali. Qualora non si raggiungesse volontariamente alla risoluzione di 145 rapporti di lavoro vi sarà la possibilità di accedere alla Cigs per la durata di sei mesi”, si legge in una nota stampa congiunta di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs diffusa il 4 dicembre.
Inoltre, l’accordo prevede una clausola di salvaguardia in base alla quale se nel corso del 2026 dovessero aprirsi nuove procedure di licenziamento collettivo, l’azienda si impegna a riconoscere alle lavoratrici e ai lavoratori oggi esclusi dagli esuberi la stessa gestione con le tutele, l’incentivo e le medesime coperture garantite dagli ammortizzatori sociali, condizioni non inferiori a quelle previste il 3 dicembre.
“Filcams, Fisascat e Uiltucs valutano positivamente il ruolo svolto dal ministero delle Imprese e del Made in Italy – nella persona del Ministro Urso – dalle Istituzioni Regionali e Comunali che hanno garantito un supporto costante e determinante per la conclusione della procedura, con l’obiettivo prioritario di ridurre l’impatto sociale sui territori”.
