E-commerce: ecco come cambia in Italia e nel mondo secondo Yocabe
Nel 2025 il mercato globale dell’e-commerce raggiungerà un valore pari a 4,32 trilioni di dollari. E si prevede che per il 2029 il fatturato supererà i 5,89 trilioni di dollari.
Questi sono alcuni dei dati proposti dal report curato da Ecommerce Europe e EuroCommerce e pubblicati da Yocabe nel suo “Osservatorio Marketplace 2025”. In termini assoluti, gli acquirenti online hanno raggiunto 2,54 miliardi di persone, con un tempo medio giornaliero trascorso online di circa 6 ore e 38 minuti.
Il quadro in Italia
In Italia, a inizio 2025, gli utenti internet erano 53,3 milioni, con una penetrazione dell’89,9%, di cui 42,2 milioni attivi sui social media. Secondo l’ultima indagine dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, nel 2025 il valore degli acquisti online da parte degli italiani crescerà del 6% e supererà i 62 miliardi di euro. Nell’ambito degli acquisti di prodotto, il cui valore si attesta a 40 milioni di euro, i comparti Food & Grocery e Beauty&Pharma registrano un incremento superiore alla media (con tassi di crescita di circa il 7%) mentre Abbigliamento, Informatica ed Elettronica di consumo e Arredamento e home living presentano una crescita in linea con quella del settore (con tassi compresi tra il +5% e il +6%). La penetrazione dell’online sul totale acquisti Retail (online+offline) nei prodotti è pari all’11,2%, un incremento di mezzo punto percentuale rispetto al 2024.
Per quanto riguarda il settore moda, in Italia Zalando si conferma il punto di riferimento con 14 milioni di visite mensili, seguita da Shein, che cresce rapidamente fino a 5 milioni di visite (+43%). Nel segmento premium, Zalando Privé consolida la propria posizione con 3,7 milioni di visite, mentre Yoox, Veepee e Privalia si mostrano in calo.
Per quanto riguarda invece i marketplace, in Italia il mercato è concentrato, ma in continua evoluzione. Amazon.it consolida la leadership con 207 milioni di visite mensili medie, registrando una crescita del 18% rispetto al 2024. Nonostante la posizione dominante, la concorrenza si fa più serrata: Temu conquista la seconda posizione con 44,3 milioni di visite, confermando un’espansione fulminea in poco più di due anni dal suo ingresso nel mercato italiano. eBay, pur in lieve calo (-2,3%), mantiene una quota stabile con 38,1 milioni di visite, seguita da AliExpress e Zalando, entrambe intorno ai 14 milioni. Accanto ai big internazionali, cresce l’interesse verso realtà più mirate o legate a community specifiche, come Vinted, che con 12,2 milioni di visite si afferma in Itlia leader assoluto del mercato second-hand.
L’ascesa di Temu a livello globale
L’Osservatorio di Yocabe mostra che a livello globale Temu è il marketplace che nell’anno in corso ha registrato la crescita migliore in tutti i mercati. In Europa l’incremento del numero di visite spazia dal +415% della Francia, al +202,8% della Spagna e al +59% dell’Italia. Oltre oceano, la sua performance raddoppia in USA (+201%) e in Canada (+251,8%). Ma è in America Latina che avviene la “rivoluzione”: Temu.com conquista il primo posto nel ranking brasiliano con una crescita del 469% rispetto al 2024. Il sito cinese raddoppia anche in patria e cresce in Giappone, in controtendenza rispetto ad Amazon e Rakuten.
Lo strapotere dei cinesi si vede anche nel solo settore del fashion. Nonostante, infatti, le prime posizioni siano ancora di player storici, come Zalando, Shein accelera proprio come Temu. Così, in Italia cresce del 43% rispetto al 2024, in Spagna aumenta del +18%, consolidandosi nella fascia giovane, in Francia del +36% e in UK del +154,5%, attrattiva per il pubblico giovane. Bene anche in Germania con un +53,3% e in forte espansione anche nei Paesi Scandinavi (+62%). Negli Stati Unita, Shein continua la sua crescita (+62%), così come in Canada (+62,3%). Ma è in Corea del Sud che Shein esplode con un +145,22% nel 2025 rispetto al 2024.
Nonostante le performance di questi player a livello globale, in Europa continua la crescita di una piattaforma ispirata al valore della sostenibilità come Vintend. In Italia, ad esempio, il sito di second hand con 12,2 milioni di visite, si afferma come leader assoluto del segmento. Ma è in Francia che Vinted trionfa, collocandosi nella top 5 del settore fashion francese con una crescita significativa (+28%).
