Gruppo Calida: il primo semestre si chiude a oltre 101 mln di franchi svizzeri (-7,1%)
Il Gruppo Calida chiude il primo semestre del 2025 con vendite a 101,7 mln di franchi svizzeri (CHF – pari a poco più di 108 mln di euro), in calo del 7,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (rettificato per gli effetti valutari). Il trend negativo del secondo semestre 2024 si è quindi protratto nel periodo in esame, in linea con le aspettative e riflettendo l’incertezza geopolitica e commerciale.
I risuoltati generali del primo semestre 2025
Il risultato operativo rettificato è stato di -1,3 milioni di CHF (primo semestre 2024: zero milioni di CHF), con un margine EBIT del -1,3%. Grazie ai proventi netti della vendita dell’immobile Lafuma Mobilier nelle operazioni dismesse, il Gruppo ha comunque registrato un utile operativo di 1,5 milioni di CHF, contro l’1,2 milioni di CHF del primo semestre 2024.
Nel corso del primo semestre 2025, il Gruppo Calida ha ribadito il suo impegno strategico nei settori core: intimo e lingerie. Ma le incertezze economiche legate alla politica commerciale statunitense e alla situazione geopolitica hanno avuto un impatto anche sui marchi del Gruppo.
Le performance dei marchi Calida, Aubade e Cosabella
Nel periodo considerato, il marchio Calida ha generato vendite per 66 milioni di CHF (-5,5%, -4,4% rettificato per gli effetti valutari). Nonostante il clima dei consumi negativo, sono state evitate promozioni eccessive, con un effetto positivo sulla percentuale del margine lordo nei principali canali di vendita. In particolare, il brand sta investendo nella crescita del business direct-to-consumer e nell’e-commerce. L’attenzione costante alla modernizzazione della collezione avrà un impatto positivo anche sul portafoglio prodotti.
Per quanto riguarda invece il marchio Aubade, nel primo semestre dell’anno le vendite si sono attestate a quota 28,9 milioni di CHF (-10,2%, -8,5% rettificato per gli effetti valutari). La performance è legata soprattutto al mercato domestico francese, particolarmente debole.
Infine, nel portfolio del Gruppo Calida è presente anche il marchio Cosabella il cui riposizionamento richiederà più tempo rispetto a quanto pianificato, così come il riassetto dell’organizzazione e della struttura del brand. Dalla fine dello scorso maggio, al di fuori del mercato americano, i prodotti del brand sono disponibili solo sull’e-commerce del marchio. A causa di diversi fattori, le vendite di Cosabella sono diminuite del 23,5% su base annua, attestandosi a 6,8 milioni di CHF.
Il commento del nuovo Ceo del Gruppo Calida: Thomas Stöcklin
Dallo scorso 1° giugno, Thomas Stöcklin è il nuovo Ceo del Gruppo Calida. In questo ruolo, supporterà i direttori generali dei tre brand (unità di business) nella crescita delle solide posizioni di mercato di Calida e Aubade, sfruttando il potenziale esistente di Cosabella nel mercato americano
«In un contesto impegnativo, il Gruppo Calida ha dimostrato ancora una volta la sua resilienza e forza innovativa. Le misure avviate per ottimizzare le operazioni e concentrarci sui valori fondamentali stanno procedendo come previsto, ma richiederanno tempo per dispiegare tutto il loro potenziale», commenta Thomas Stöcklin, Ceo del gruppo svizzero. «Le vendite del primo semestre 2025 riflettono la difficile situazione nei mercati core dei nostri brand. Allo stesso tempo, manteniamo sistematicamente il nostro focus strategico sul segmento premium – attraverso un posizionamento solido dei marchi e una ricerca deliberata di modelli di business redditizi, rinunciando a una crescita guidata dai volumi. Solo quando i mercati si stabilizzeranno e i consumatori riacquisteranno fiducia, le decisioni strategiche produrranno effetti sempre maggiori».
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