Da FederModa Italia tre misure per contrastare l’ultra fast fashion
L’assenza di un intervento deciso all’interno del Disegno di Legge sulla Concorrenza, recentemente licenziato dal Senato, per affrontare l’impatto dell’ultra fast fashion sull’intera filiera della moda ha spinto Federazione Moda Italia a preparare un pacchetto di norme concrete che verrà presentato anche durante il prossimo Tavolo della Moda in programma per il 17 novembre.
Le 3 proposte di FederModa
La proposta dell’associazione si basa su tre misure.
Innanzitutto, abolizione dell’esenzione dai dazi per le spedizioni extra-UE di valore inferiore a 150 euro; quindi l’introduzione di un contributo ambientale per ogni spedizione di valore inferiore ai 150 euro, proveniente da paesi extra-UE; infine, l’estensione del regime di responsabilità estesa del produttore (EPR) tessile anche a chi, pur producendo fuori dall’Unione europea, vende in Italia prodotti di moda.
Il commento di Giulio Felloni, presidente di FederModa
«Siamo preoccupati per gli effetti sulla sostenibilità economica e ambientale generati dall‘ultra fast fashion con un giro d’affari sottratto alla nostra economia e alle casse dello Stato sempre più importante», commenta Giulio Felloni, presidente di Federazione Moda Italia. «Ogni giorno circolano nella UE circa 12 milioni di pacchi di valore inferiore a 150 euro, esenti da dazi e spesso da controlli. Una distorsione che penalizza i negozi italiani e mina la competitività delle imprese della moda Made in Italy. Il dettaglio moda rappresenta non solo un asset economico, ma anche un presidio sociale nei centri urbani e nei piccoli comuni. Per questo invitiamo i consumatori di scegliere prodotti di qualità, duraturi e responsabili, in alternativa alla moda ‘usa e getta’. Al ministro Urso chiediamo l’attivazione del Gruppo di lavoro sul commercio all’interno del Tavolo della Moda, affinché possa apportare un valore aggiunto alla filiera, anche in relazione al Piano Strategico per il Commercio della Moda che presenteremo al prossimo incontro al Mimit».

