Il progetto Yamamay Reloaded ha i suoi vincitori: premiati 5 progetti
Il progetto Yamamay Reloaded ha i suoi vincitori. La premiazione si è svolta il 17 giugno presso l’aula magna Alfonso Gambardella del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Ateneo Vanvitelli.
I premi sono stati consegnati a cinque gruppi di studenti da Barbara Cimmino head of CSR & Innovation Yamamay, alla presenza di Carlo Palmieri, vice presidente di Pianoforte Holding Carpisa/Yamamay.
Il programma Yamamay Reloaded è nato con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale provocato dalla produzione di nuovi capi.
Gli articoli realizzati dagli studenti dell’ateneo Vanvitelli, infatti, sono il frutto del recupero di stock invenduti dell’insegna distributiva, riportati a nuova vita.
Gli studenti dei corsi di laurea triennale in Design per la Moda e curriculum Fashion Eco Design della laurea magistrale in Design per l’Innovazione hanno realizzato i cinque progetti premiati.
Nell’ambito del programma Yamamay Reloaded, l’azienda ha donato circa 600 capi a 70 team di studenti (420 allievi in totale). Con la supervisione di un progetto didattico pilota curato dal coordinatore del CdS in Design per la Moda, Roberto Liberti, e dieci diversi corsi delle lauree triennali e magistrali in Moda della accademia Vanvitelli, gli studenti hanno creato circa 150 collezioni, ognuna progettata secondo principi del fashion Eco design e della manifattura slow. Infatti, per la ritintura e la manifattura dei capi sono state utilizzate tecniche tradizionali.
Per far proseguire il progetto anche verso la produzione etica, si sta valutando la possibilità di immettere sul mercato queste linee, facendole realizzare dall’Etichal Fashion Brand PRISM che lavora in stretta connessione con sartorie sociali.
Il progetto si concluderà il 16 luglio con una grande sfilata che si terrà presso il chiostro di San Lorenzo ad Septimum di Aversa in cui sfileranno i capi di collezione grazie alla struttura organizzativa del Fashion Show Vanvitelli denominato quest’anno Yamamay Reloaded.
“La nostra azienda collabora da anni con istituti accademici con lo scopo di accompagnare gli studenti nel mondo delle professioni dando loro la possibilità di esprimere la creatività in modo completo, strutturato, contemporaneo e oggi, più che mai, sostenibile”, ha dichiarato Barbara Cimmino, head of CSR & Innovation at Yamamay. “Yamamay Reloaded è un esempio virtuoso di come la rimanenza, in questo caso proveniente dai capi invenduti di stagioni passate non più adatti alla vendita, possa trasformarsi, in un’opportunità, in valore generativo di nuove visioni. ‘Riutilizzare’ – trasformando quindi i rifiuti tessili in risorsa – è inoltre uno dei principi fondamentali alla base dell’economia circolare, su cui si basa il futuro del tessile. Colgo questa occasione per ringraziare nuovamente i professori Roberto Liberti e Ornella Zerlenga e gli studenti che hanno partecipato al progetto per le idee stimolanti emerse durante il percorso”.
Alla premiazione hanno partecipato anche: Ornella Zerlnega, direttrice del dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Roberto Liberti, Presidente del corso di laurea in Design per la Moda, Laura Rivas Llorens, R&D Innovation Developer & Colour Specialist Yamamay e Giovanni Lucchesi, Ceo, Prism Ethical Fashion.