Unyli punta al raddoppio: 30 store nel 2025 e 60 nel 2026
Raddoppiare entro la fine del 2025 il numero di punti vendita e arrivare a 30 attività commerciali sul territorio nazionale: è questo uno degli obiettivi dell’insegna Unyli per l’anno in corso, foriero di alcune novità per il marchio lanciato da Retail Capital nel 2020.
Brand retail e piattaforma multicanale dedicata all’abbigliamento intimo femminile, l’insegna Unyli, ha archiviato il 2024 con un fatturato a 1,7 mln di euro, in crescita del 32% rispetto all’anno precedente.
Per il breve periodo, l’azienda ha progetti ambiziosi. Nei piani di sviluppo della società, infatti, nel 2026 il numero di punti vendita dell’insegna dovrebbe salire a 60.
Attualmente tra punti vendita diretti, franchising e affiliati al gruppo di acquisto il marchio Unyli conta 16 store.
Lo sviluppo del progetto elaborato da Retail Capital corre lungo tre direttrici: apertura di punti vendita diretti (insegne Unyli e Le Perle, insegna acquisita nel 2022); sviluppo del franchising e potenziamento del gruppo di acquisto. L’azienda ha, infatti, sviluppato una piattaforma di stock sharing, un sistema innovativo che consente ai retailer di scambiare o acquistare merce tra loro: un vero e proprio mercato digitale riservato ai professionisti del settore, dove chi ha stock in eccesso può metterlo in circolo e chi ha bisogno può approvvigionarsi.
Nel secondo semestre del 2025, Il piano di crescita prevede nuove aperture in località strategiche come Viareggio, Castiglione della Pescaia, Milano Marittima e Otranto, dove sarà lanciata anche Unyli Cruise, la linea del brand dedicata al turismo e al travel retail. Attualmente presente con quattro punti vendita, i piani di sviluppo prevedono il raddoppio entro il 2026. I punti vendita Unyli Cruise sono posizionati all’interno di hotel, resort, navi da crociera, oppure come corner nelle attività commerciali situate in località di mare. Anche per questa iniziativa la formula è quella della gestione diretta da parte di Retail Capital oppure il franchising.
Parallelamente, Unyli ha ampliato il proprio raggio d’azione con il lancio del format “Unyli Uomo”: corner all’interno dei punti vendita con articoli dedicati esclusivamente al pubblico maschile. L’offerta spazia dalla maglieria esternabile, all’abbigliamento intimo, passando per costumi da bagno, pigiameria e leisurewear. Tutti gli articoli sono proposti con la private label Unyli Uomo.
Così Francesco De Paolo, general manager di Retail Capital, in una nota stampa diffusa dall’azienda commenta i risultati raggiunti e gli obiettivi pianificati: «Vogliamo costruire un ecosistema retail solido e coordinato, in cui Unyli abbia un ruolo centrale non solo nella vendita, ma anche nella produzione e negli acquisti. Stiamo sviluppando private label con filiera corta, prevalentemente Made in Italy o Made in Europe, e abbiamo avviato la creazione del primo gruppo d’acquisto strutturato del settore. Questo ci permette di ottimizzare i costi, ottenere condizioni più vantaggiose dai fornitori e garantire ai nostri clienti prodotti di qualità a prezzi sostenibili. In sintesi: puntiamo a diventare un vero e proprio ‘accentratore di sistema’, capace di generare valore per tutta la filiera».
A testimonianza del proprio impegno verso un consumo più consapevole, l’azienda ha avviato il programma “rottama e rinnova”, che prevede la raccolta di capi usati nei punti vendita con agevolazioni sull’acquisto di nuovi prodotti. Un’iniziativa che punta a sensibilizzare ulteriormente i clienti verso pratiche sostenibili, premiando al contempo la fidelizzazione.