La società Realgest compra il marchio Lisanza

foto: pagina Facebook lisanza
Il marchio Lisanza ha un nuovo proprietario: la società milanese Realgest, attiva nella consulenza di direzione e sviluppo strategico.
Sin dal suo debutto sul mercato, il marchio Lisanza, interamente Made in Italy, ha coniugato artigianalità, eleganza e qualità dei materiali.
L’acquisizione da parte di Realgest apre una fase di rilancio e sviluppo del brand. Mantenendo saldi i valori di qualità e sostenibilità del marchio Lisanza, il piano industriale ideato da Realgest prevede un rafforzamento commerciale, un rebranding attento alle nuove tendenze del mercato, l’espansione nei canali digitali e all’estero. «In passato, le vendite oltre confine, rappresentavano il 30% del fatturato sviluppato dal brand», ha dichiarato Intimo Retail, Marcello Laurenzio, amministratore delegato di Realgest.
La crescita sui mercati esteri continua a essere una priorità anche per la nuova proprietà, come ha precisato a Intimo Retail l’amministratore delegato di Realgest.
«Contiamo di tornare a presidiare anche i mercati esteri. E di ampliare l’offerta del brande. Ma in questa fase siamo alla ricerca di un partner che si occupi della produzione delle linee prodotto che da sempre caratterizzano l’offerta del brand. Puntiamo a un player italiano. Mentre per quanto riguarda i canali distributivi, il focus sarà rappresentato dal dettaglio multibrand specializzato e le catene di alta gamma», ha specificato Laurenzio. «Lisanza è un patrimonio del nostro tessuto produttivo e creativo. Siamo entusiasti di intraprendere questo percorso, con l’intento di valorizzare il know-how, la tradizione e il potenziale innovativo di un marchio che ha fatto la storia dell’intimo italiano».
Con questa operazione, la società di consulenza conferma il proprio impegno nel rilancio di marchi storici italiani e nella valorizzazione delle eccellenze del nostro Paese.
L’ingresso della nuova proprietà chiude le difficili vicessitudini vissute dal marchio Lisanza negli ultimi anni.
Nel febbraio 2020, infatti, era stato rilevato dalla società Mrp.
Ma nell’ottobre del 2023, il management aziendale aveva depositato in Tribunale la proposta di concordato. A novembre dell’anno successivo, il Tribunale di Busto Arsizio ha pubblicato sul Portale delle Vendite Pubbliche del ministero della Giustizia un “Avviso di vendita mobiliare telematica” che si è svolta lo scorso gennaio.