Siglato il testo definitivo del CCNL Tessile-Moda, al via iniziative a favore del settore

foto: sito FILCTEM – Cgil Nazionale
Il 6 maggio Confindustria Moda e le Organizzazioni sindacali nazionali di categoria hanno firmato il testo definitivo e completo del nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro per il periodo 1° aprile 2024 – 31 marzo 2027, che porta a compimento quanto definito nell’Accordo di Rinnovo siglato tra le parti lo scorso 11 novembre 2024.
Alla firma del CCNL, che è avvenuta presso la sede di Confindustria Moda, erano presenti il presidente uscente dell’associazione nazionale della filiera del settore tessile abbigliamento moda, Sergio Tamborini, e i segretari generali dei sindacati di categoria Marco Falcinelli (Filctem-Cgil), Nora Garofalo (Femca-Cisl) e Daniela Piras (Uiltec-Uil). All’incontro è intervenuto anche il nuovo presidente designato di Confindustria Moda Luca Sburlati, il cui incarico sarà ufficializzato nella prossima assemblea dell’associazione il 19 maggio.
Il nuovo CCNL, che è già pienamente in fase di attuazione, prevede l’aumento dei minimi retributivi lordi medi mensili di 200 euro a regime; la parificazione normativa tra le diverse qualifiche professionali: dall’inizio del 2025 operai, qualifiche intermedie, impiegati e quadri sono soggetti ai medesimi diritti e doveri; un nuovo investimento sulle competenze dei lavoratori, con l’impegno delle aziende a estendere i programmi di formazione continua a tutti i lavoratori; il miglioramento degli istituti che regolano la conciliazione tra il tempo e l’organizzazione del lavoro e gli impegni della vita privata dei lavoratori; un rinnovato investimento sul welfare contrattuale: il miglioramento del piano di assistenza sanitaria offerto da Sanimoda, l’aumento della tutela previdenziale del fondo di settore Previmoda e nuove risorse pari a 200 euro annue per ogni lavoratore spendibili in beni e servizi di welfare.
La firma del testo definitivo del CCNL è una delle iniziative che le parti si sono impegnate ad avviare per tutelare, consolidare e rilanciare la filiera produttiva del tessile abbigliamento moda.
In quest’ottica il 6 maggio è stato firmato anche l’atto istitutivo del nuovo Ente Bilaterale Moda. Gestito in modo paritetico tra le parti si tratta di uno strumento operativo, dotato di organizzazione e risorse proprie messe a disposizione da aziende e lavoratori, che consentiranno di: supportare l’elaborazione e la messa in opera di strategie e iniziative di sviluppo per il settore di interesse comune fra imprese e lavoratori; realizzare nuovi progetti di formazione e assistenza in favore di aziende e lavoratori.
Infine, sempre con la volontà di tutelare la filiera del tessile moda, sono in programma iniziative congiunte sulla politica industriale. In merito, Confindustria Moda e le Organizzazioni sindacali nazionali di categoria stanno elaborando un documento comune con le proposte condivise in materia di politica industriale che saranno prossimamente presentate congiuntamente al Governo nell’ambito del Tavolo della Moda. L’obiettivo di questo documento è duplice. Da un lato, infatti, ci si vuole assicurare che le iniziative che si definiranno durante l’incontro al Mimitpossano essere coerenti con le esigenze delle imprese e dei lavoratori. Dall’altro è importante che le risorse pubbliche disponibili siano effettivamente indirizzate al sostegno e allo sviluppo della filiera in modo concreto e fruibile da parte di tutti gli operatori.