CSP International Fashion Group: fatturato 2024 a 89 mln di euro (-2,8%)
CSP International Fashion Group ha chiuso l’esercizio 2024 con un fatturato di 88,9 mln di euro (-2,8%). Il calo rispetto all’anno precedente è legato alla “generalizzata debolezza dei consumi e dalle politiche di forte riduzione delle vendite promozionali da parte della grande distribuzione, adottate soprattutto in Francia”, si legge in una nota stampa che l’azienda ha diffuso il 15 aprile giorno in cui il Consiglio di amministrazione ha approvato i risultati di esercizio.
Le misure attuate da CSP International Fashion Group per limitare l’impatto della contrazione dei volumi di vendita sulla redditività hanno consentito di conseguire un margine industriale pari a 36, 8 mln di euro e un’incidenza del 41,4%, sostanzialmente in linea con il precedente esercizio (41,3%). L’Ebit è pari a 0,7 milioni di euro e l’incidenza percentuale passa allo 0,8% rispetto all’1,5% del 2023. L’EBitda, invece, si attesta a 3,5 mln di euro. Grazie alle azioni di riduzione del capitale circolante, la dinamica finanziaria ha mostrato un trend positivo, con una posizione finanziaria netta di Gruppo per circa 2,8 milioni di euro (esclusi gli effetti dell’IFRS 16), in miglioramento rispetto a quella al 31 dicembre 2023 (0,4 milioni di euro).
Per quanto riguarda le singole merceolgie sviluppate da CSP International Fashion Group, il calo più consistente riguarda la calzetteria: nel 2024 i ricavi di questa categoria si sono attesati a 47,9 mln di euro, contro i 50,6 del 2023. Risultano invece in lieve crescita le performance di corsetteria e costumi da bagno con 23,3 mln di euro, contro i 23 mln del 2023, mentre intimo e maglieria si mantengono sui valori sviluppati lo scorso anno: 17,7 mln di euro. Sul fronte dei singoli brand, invece, i marchi presenti sul mercato italiano Oroblù, Lepel e Perofil nel 2024 hanno sviluppato ricavi pari rispettivamente a 12,4; 6,6 e 7,4 mln di euro. Per tutti e tre i brand la performance è in linea con il 2023.
In merito agli sviluppi futuri, la nota stampa diffusa da CSP International Fashion Group specifica che “in virtù del quadro macroeconomico caratterizzato da elementi di forte incertezza, variabilità e complessità […] è quindi estremamente difficile effettuare previsioni in merito alle performance economico-finanziarie del Gruppo per l’esercizio 2025. […] Il Gruppo rimane inoltre focalizzato sullo sviluppo e sul lancio di nuovi prodotti, sulle attività di diversificazione nell’ambito della corsetteria, sull’incremento delle vendite online, sull’implementazione nel mercato francese dell’innovativo progetto di visual merchandising (“Renta”) che, nel 2025 verrà esteso alla merceologia della calzetteria a marchio Le Bourget.
Il management rimane concentrato sulle iniziative di medio-lungo termine orientate al progressivo recupero di marginalità previsto dal piano industriale, con un particolare focus sul rafforzamento dei processi di trasformazione digitale, sulla razionalizzazione delle linee di prodotto, sugli investimenti in ricerca e sviluppo e sull’implementazione di un percorso strategico di sostenibilità sempre più articolato, che mirerà alla progressiva integrazione delle tematiche ambientali, sociali e di governance in ogni aspetto del business, indirizzando le scelte strategiche future […]”.